Bentornata Chiara, chissà quante cose avrai visto e vissuto in Costa Rica. Chissa che strano tornare qui in Italia dopo aver passato un mese immersa nella la comunità dove seguivi il tuo progetto e la cultura costaricense!PURA VIDA!!!!!!Tutta un'altra storia rispetto a qui, vero:) Molto più relax!
Com'è stato lavorare con loro? Entrare a far parte della loro vita delle loro abitudini? Cosa ti ha colpito di più e cosa di più ti ha lasciato questo mese?
Ti hanno fatto bere tantissimo caffè forte e servito con latte caldo? Pare sia la loro bevanda preferita!!!
Aspettiamo tante altre foto e racconti di questa tua fantastica esperienza!
Anna Maria
lunedì 29 giugno 2009
venerdì 27 febbraio 2009
Progetto al Monkey Park
Da tanto avevo la voglia e il desiderio di fare un'esperienza come questa. Così sono partita per un progetto ambientale in Costa Rica imparando a sapermi adattare molto di più e a fare a meno di tanti confort che caratterizzano il nostro quotidiano.
All'inizio è stato difficile sapersi adattare, ma poi mi è venuto naturale adeguarmi agli stili di vita locali.
Ogni giorno aiutavo pulendo le gabbie col rastrello, dare il cibo agli animali, piantare alberi e curare le numerose specie di farfalle che popolano il Costa Rica.
Alla mattina si pulivamo le casse dei bruchi e mettevamo nuove foglie da mangiare.
In tarda mattinata normalmente era il momento di tagliare la frutta, la buonissima e gustosissima frutta tropicale e anche la verdura.
Sono stata un mese ma ho visto tante cose cambiare anche grazie al mio aiuto, non lo avrei creduto davvero prima di partire e ne sono davvero entusiasta.
Mi piacerebbe tornare se ne avrò l'opportunità. Consiglio a tutti di partire per fare un'esperienza come questa perchè davvero apre gli occhi al mondo.
Grazie Costa Rica
Simona
All'inizio è stato difficile sapersi adattare, ma poi mi è venuto naturale adeguarmi agli stili di vita locali.
Ogni giorno aiutavo pulendo le gabbie col rastrello, dare il cibo agli animali, piantare alberi e curare le numerose specie di farfalle che popolano il Costa Rica.
Alla mattina si pulivamo le casse dei bruchi e mettevamo nuove foglie da mangiare.
In tarda mattinata normalmente era il momento di tagliare la frutta, la buonissima e gustosissima frutta tropicale e anche la verdura.
Sono stata un mese ma ho visto tante cose cambiare anche grazie al mio aiuto, non lo avrei creduto davvero prima di partire e ne sono davvero entusiasta.
Mi piacerebbe tornare se ne avrò l'opportunità. Consiglio a tutti di partire per fare un'esperienza come questa perchè davvero apre gli occhi al mondo.
Grazie Costa Rica
Simona
Una giornata tipo a Puerto Viejo
Sono partita come volontaria in Costa Rica partecipando al progetto di educazione nelle scuole. In pratica insegnavo inglese ai bambini nella scuola di Cocles che si trova a Puerto Viejo. La scuola è composta da 6 classi, dalla prima alla sesta, per un totale di 150 bambini. Facevo lazione tutti i giorni in tutte le classi, a volte da sola a volte inseme a Mauro (uno dei coordinatori) e a una volontaria americana Carly.
Una delle nostre giornate tipo si svolgeva iniziando con la scuola alle 8.30. Ogni lezione dura circa 40 minuti + 15 minuti di ricreazione. A pranzo rimanevo a scuola a mangiare coi bimbi e glia altri volontari. Poi si riprendevano le lezioni fino alle 15 e poi tutti a casa.
La casa dista proprio 5 minuti dalla scuola e per me era velocissimo e comodissimo lo spostamento. A meno di 100m il mare e il pomeriggio ne approfittavo per rilassarmi e prendere le ultime ora di luce. Molto spesso andavo con le splendide bimbe di casa o alcuni bimbi della scuola.
La sera ero solita passarla in famiglia, ero considerata da tutti come una di casa. Stavo in piacevole compagnia di Idalia e gli altri. Stavo benissimo e ogni sera imparavo sempre di più a comprendere questa mia nuova vita.
Una delle nostre giornate tipo si svolgeva iniziando con la scuola alle 8.30. Ogni lezione dura circa 40 minuti + 15 minuti di ricreazione. A pranzo rimanevo a scuola a mangiare coi bimbi e glia altri volontari. Poi si riprendevano le lezioni fino alle 15 e poi tutti a casa.
La casa dista proprio 5 minuti dalla scuola e per me era velocissimo e comodissimo lo spostamento. A meno di 100m il mare e il pomeriggio ne approfittavo per rilassarmi e prendere le ultime ora di luce. Molto spesso andavo con le splendide bimbe di casa o alcuni bimbi della scuola.
La sera ero solita passarla in famiglia, ero considerata da tutti come una di casa. Stavo in piacevole compagnia di Idalia e gli altri. Stavo benissimo e ogni sera imparavo sempre di più a comprendere questa mia nuova vita.
giovedì 26 febbraio 2009
In Costa Rica con Tropical Adventures
Il Costa Rica è un paese di un' icredibile bellezza naturalistica, dalla costa con le bellissime spiegge, alle foreste e alla ricchezza faunistica che la caratterizzano.
Tanti sono i progetti sulla salvaguardia ambientale e anche di tante specie animali come ad esempio le tartarughe marine.
Le comunità locali sono davvero accoglienti con chi viene da fuori, soprattutto se viene per aiutare la loro comunità e il loro ambiente.
Essere volontari in un progetto in Costa Rica è un'esperienza indescrivibile, per la bellezza delle persone, il loro spirito, la loro socialità, per come sanno farti sentire parte della loro comunità e per i paesaggi straordinari.
Tanti sono i progetti sulla salvaguardia ambientale e anche di tante specie animali come ad esempio le tartarughe marine.
Le comunità locali sono davvero accoglienti con chi viene da fuori, soprattutto se viene per aiutare la loro comunità e il loro ambiente.
Essere volontari in un progetto in Costa Rica è un'esperienza indescrivibile, per la bellezza delle persone, il loro spirito, la loro socialità, per come sanno farti sentire parte della loro comunità e per i paesaggi straordinari.
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